Exister_25, cinque giorni di proposte di danza contemporanea a Milano
19/05/2025
MILANO Da domani 20 maggio fino al 25 , la stagione Exister_25, promossa da DANCEHAUS – Centro Nazionale di Produzione della Danza di Milano, sostenuto dal MiC- Ministero della Cultura, Regione Lombardia e Comune di Milano, si sposta al Teatro Fontana, per sei serate di danza.
Il 20 maggio due creazioni firmate dall’artista associata di DANCEHAUSpiù, Alice Beatrice Carrino, in scena con due diversi assoli: Fu Stella, produzione DANCEHAUSpiù, conduce in un viaggio poetico nella soffitta dei ricordi dell’umanità, dove l’assenza prende forma attraverso la memoria e la danza diventa strumento di resistenza e connessione, ispirata alle omonime filastrocche di Matteo Corradini; e DORA, produzione N. hU.DA Naked Human Dance, tratto dal primo podcast danzato italiano, l’assolo è un ritratto potente e ironico di Dora Maar, riscoperta nella sua voce e nella sua complessità, oltre il mito di Picasso. A condividere la serata, arriva da Torino la Compagnia EgribiancoDanza in scena con Leonardo Da Vinci – Anatomie spirituali di Raphael Bianco in cui si indaga il corpo umano come luogo di verità visibili e invisibili, ispirandosi ai disegni del genio rinascimentale.
Il 21 maggio la serata dedicata alla scena Under 35 con due creazioni di giovani coreografi sostenuti da DANCEHAUSpiù e la compagnia Lost Movement. In locker_room di Giovanni Careccia, si esplora la vulnerabilità dell’atleta dietro l’apparente forza, mettendo in scena il corpo come luogo di fragilità, trasformazione e riscoperta di sé. Con Misshapen, Sara Ariotti (artista sostenuta nell’ambito del progetto #YoungDreamers), ci conduce invece in un viaggio intimo nel corpo femminile che si trasforma e si deforma, alla ricerca della propria identità tra bellezza, imperfezione e verità.
Il 22 maggio la danza contemporanea incontra il tango e l’opera lirica. Con Tangos at an Exhibition!, nato dalla collaborazione tra BossoConcept e DANCEHAUSpiù, le musiche di Jorge A. Bosso incontrano le coreografie di Matteo Bittante e Paola Lattanzi in una rilettura poetica e astratta del tango. A seguire, con Tentazioni d’Opera, Filippo Stabile trasforma le arie di Verdi e Puccini in un viaggio danzato tra emozioni, simboli e immaginazione.
Il 23 maggio YoY Performing Arts presenta Fiori Assenti dei coreografi, e interpreti, Emma Zani e Roberto Doveri. Un dialogo con le opere di Albano Morandi per una performance che riflette sul concetto di assenza e sulla potenza evocativa del gesto minimo, tra corpi-scultura e immagini in trasformazione. Segue Visperas di Giovanni Insaudo, Premio D&D coreografo emergente 2024, per COB-Compagnia Opus Ballet, in cui si reinterpreta il folklore catalano in chiave contemporanea, trasformando la danza tradizionale in un rituale moderno che unisce passato e presente, corpo e memoria.
Con la giornata del 24 maggio si esplora il concetto di perdita e desiderio attraverso due creazioni emozionanti: Saudade di Rosanna Sponsino (nell’ambito del progetto #YoungDreamers) esplora il tema della nostalgia e del desiderio attraverso un assolo che intreccia ricordi familiari e il concetto di saudade. A seguire, Romeo e Giulietta di Claudio Malangone, compagnia Borderlinedanza, in cui si rivisita il celebre mito shakespeariano, focalizzandosi sull'amore giovanile come sfida tra desiderio e le regole familiari, in una lettura intensa e poetica del dramma.
In chiusura della stagione primaverile il 25 maggio, sale sul palco un’altra giovane artista grazie progetto #YoungDreamers: Sara Pezzolo con Io Siamo. Una performance che esplora la bipolarità di un corpo diviso tra le anime di Arianna e del Minotauro, affrontando il tema dell'autoanalisi femminile e delle cicatrici emotive. A seguire un’altra giovane artista, Alessia Squicciarrini in scena con L'Elefante e la Formica racconta un divorzio con ironia e malinconia, mettendo in scena il tentativo di una donna di capire un amore surreale tra due "proboscidi". Un gioco di passioni e malintesi che mette in luce la complessità delle relazioni romantiche.
-
© Riproduzione riservata