MILANO - Ballo grande italiano di trionfalistici successi internazionali, Excelsior torna giustamente al Teatro alla Scala nell’anno dell’Expo, così come nel 1881 del debutto celebrava l’Esposizione Nazionale di Milano.

Con numeri ridimensionati rispetto ai 500 elementi in scena tra ballerini, mimi, figuranti, bambini e animali dell’originale ma comunque imponenti dell’edizione novecentesca, il balletto potrebbe incuriosire anche il pubblico internazional-popolare di Expo 2015, purché capace di guardare in prospettiva storica l’inno d’antan alle conquiste del progresso e dell’Europa dei popoli.

Per gli appassionati del genere innumerevoli sono i motivi di interesse di questo titolo, che dopo tre anni di assenza e forse non appieno sfruttato nelle tournées scaligere all’estero, torna al Piermarini tra l’11 e il 25 luglio (www.teatroallascala.org), per 9 recite, 2 delle quali per le iniziative “ScalAperta” (18/7 pomeriggio) e “Under 30” (18/7 sera).

Di spicco l’inedita coppia principale delle prime tre rappresentazioni (11, 13, 15/7), che vede nel ruolo della Civilità Alina Somova, Prima ballerina del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, e nel panni dello Schiavo Federico Bonelli, Principal Dancer del Royal Ballet di Londra. Per lei è un ritorno dopo il debutto nel 2012 accanto a Roberto Bolle, per lui praticamente l’esordio al Teatro alla Scala, se si eccettua una fugace apparizione nel Gala des étoiles del 2007. Se la bella ballerina russa ha fatto proprio l’italianissimo ruolo, ci si sarebbe aspettati di vedere il nostro ballerino ritornare alla Scala in un titolo di Mac Millan, ma il suo Schiavo sarà comunque l’occasione per il pubblico milanese di conoscerlo meglio. Da seguire anche i giovani talenti scaligeri distribuiti nelle diverse recite, con innumerevoli debutti: tra gli altri la Civiltà di Nicoletta Manni (16/7), Virna Toppi (18/7 pomeriggio e 21/7), Vittoria Valerio (18/7 sera, 22 e 25/7); lo Schiavo di Timofej Andrijashenko (16/7), Nicola del Freo (18/7 pomeriggio), Angelo Greco (25/7); la Luce di Virna Toppi (16 e 22/7) e Antonina Chapkina (18/7 pomeriggio e 21/7).

Per un approfondimento storico-coreografico si segnala l’incontro del ciclo “Prima delle prime” Il ballo grande italiano: genere unico al mondo, condotto da Gianandrea Poesio, mercoledì 8 luglio, ore 18.00, Ridotto dei palchi A. Toscanini.

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