Manni -Vogel per la prima volta insieme in "Onegin" all’Opera di Roma
30/03/2025
ROMA A distanza di quasi trentanni dalla sua entrata in repertorio all'Opera di Roma, Onegin di John Granko torna ad affascinare la platea capitolina con due guests d'eccezione, Nicoletta Manni e Friedemann Vogel, ad affiancare les étoiles e i primi ballerini del Balletto dell'Opera. A rimontarlo come supervisore ora come allora Reid Anderson-Graefe, già direttore dello Stuttgart Ballet e custode dell’eredità artistica di Cranko.
Onegin, in programma al Teatro Costanzi dal 3 al 9 aprile, con Anteprima Giovani il 2 aprile (ore 19) racconta l'infelice storia d'amore tra il dandy Onegin e la giovane Tatiana dall'omonimo poema in versi di Puskin ed è considerato il massimo esempio dello ‘stile Cranko’, uno dei capolavori della seconda metà del nostro secolo tra i balletti narrativi. Anderson-Graefe è assistito da Yseult Lendvai, tra le elette interpreti del personaggio di Tatiana dopo Maria Haydée, musa di Cranko che ha danzato in questo ruolo alla prima assoluta di Onegin sessant’anni fa, il 13 aprile 1965, a Stoccarda.
Nicoletta Manni e Friedemann Vogel, già interpreti di Tatiana e Onegin, danzano per la prima volta insieme i ruoli protagonisti alla prima di giovedì 3 aprile alle 20.00, poi il 5 (ore 20) e l’8 aprile. Nicoletta Manni debutta così all’Opera di Roma nel ruolo che le è valso il titolo di étoile del Teatro alla Scala di Milano. Friedemann Vogel, star internazionale spesso ospite della Fondazione Capitolina, torna in uno dei suoi ruoli d’elezione, in cui ha debuttato nel 2015. Il danzatore viene dallo Stuttgart Ballet, che Cranko ha diretto dal 1961 alla morte, nel 1973. Qui la sua eredità è custodita e trasmessa.
Nelle altre quattro repliche fino al 9 aprile, cui si aggiunge una rappresentazione riservata alle scuole, gli stessi ruoli sono affidati agli artisti della compagnia capitolina diretta da Eleonora Abbagnato:
Nelle altre quattro repliche fino al 9 aprile, cui si aggiunge una rappresentazione riservata alle scuole, gli stessi ruoli sono affidati agli artisti della compagnia capitolina diretta da Eleonora Abbagnato: l’étoile Rebecca Bianchi (4; 6; 9 ore 20) e la prima ballerina Federica Maine (5 ore 15; 9 ore 11 per le scuole), rispettivamente con il primo ballerino Claudio Cocino (4; 6; 9 ore 20) e il solista Giacomo Castellana (5 ore 15; 9 ore 11 per le scuole). Nei ruoli di Olga e Lenskij, complementari a quelli dei protagonisti, le étoiles Susanna Salvi e Alessio Rezza (3; 5 ore 20; 8), le soliste Flavia Stocchi (4; 9 ore 20) e Marta Marigliani (6 aprile) con Simone Agrò (4; 6; 9 ore 20), Eugenia Brezzi con Mattia Tortora (5 ore 15; 9 ore 11 per le scuole).
Le musiche, un collage di brani di Čajkovskij elaborato da Kurt-Heinz Stolze, sono eseguite dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Philip Ellis. L’allestimento del De Nationale Opera di Amsterdam vede le scene e i costumi di Elisabeth Dalton e le luci di Steen Bjarke.
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