Dieci candeline per Palcoscenico Danza
Dall’8 febbraio al via la rassegna torinese
26/01/2018TORINO Palcoscenico Danza 2018: la rassegna diretta da Paolo Mohovich compie dieci anni. Stagione speciale dunque quella che si apre a febbraio (dall’8 al 10) con il nuovissimo “MessiaHaendel” che Mohovich ha realizzato per i 18 danzatori dell’Eko Dance International Project di Pompea Santoro.
In tutto, da febbraio a maggio, nove appuntamenti, due prime assolute e cinque prime nazionali, compongono il cartellone che sarà dislocato tra il Teatro Astra di Torino, la Lavanderia a Vapore di Collegno e la Reggia di Venaria.
"Come sempre – spiega Mohovich – sono tre i filoni della rassegna. Prima di tutto presentare compagnie importanti, La Veronal di Morau. Il secondo filone sono le nuove compagnie di alto livello professionale mai proposte a Torino e non ancora note. Si tratta di andare a scovarle e condividerle col nostro pubblico. Penso per esempio a Palermo in danza che produce “Ananke” con un coreografo unghesere he ha lavorato molti anni con Kylian, Lorand Zachar. Il terzo filone infine riguarda tutta la tutta la parte dei giovani coreografi e ballerina locali e non solo. Penso al corso di perfezionamento di Padova Danza. Alla iniziativa di Permutazione che coinvolge creatori del territorio per residenze che durano sei mesi”.
Palcoscenico danza prosegue il 23 e il 24 febbraio con la compagnia L’Oublié(e) di Raphaëlle Boitel con “5emes Hurlants” in prima nazionale: in scena 5 giovani artisti di Nouveau Cirque. “Ananke”, il 3 marzo, si ispira al mito della necessità dell'armonia cosmica, e porta a Torino la formazione palermitana Palermo in danza. Il coreografo Marcos Morau per la compagnia La Veronal, una delle compagnie più apprezzate della scena internazionale, propone sempre in prima nazionale “Siena”, il 22 marzo. Due potenti interpreti, l'eclettica coreografa e danzatrice spagnola Ingrid Magrinyà in scena con Milki Lee, offrono il 5 aprile in prima nazionale alla Lavanderia a Vapore di Collegno, il bellissimo duetto di forte fisicità “Manos que se buscan”. Con “Barrock”, il 15 aprile, tornano per la terza volta I baschi della compagnia Dantzaz. Saranno nella Cappella di Sant’Uberto alla Reggia di Venaria, scenario perfetto per uno spettacolo che gioca con il barocco e il rock, con la corte e la strada, riscrivendo il minuetto con linguaggio contemporaneo.
Palcoscenico Danza partecipa al progetto Vivaio di Fondazione TPE, con tre serate. Il primo appuntamento, il 20 aprile, sarà “Permutazioni 2018”, terza edizione del bando internazionale al quale partecipano ogni anno oltre cento coreografi da tutto il mondo.
Permutazioni è un progetto della Compagnia Zerogrammi in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, Palcoscenico Danza, Fondazione TPE e Università degli Studi di Torino.
Il 3 maggio Made 4 you + Joaquìn Collado che per questa edizione ha selezionato il nuovo lavoro di Mariano Alessio Di Stefano “Through my Door” creato per i danzatori dell’Eko Dance International Project. Come in ogni edizione di Made 4 You il coreografo selezionato viene "accompagnato" da altri coreografi emergenti ed affermati con piccoli pezzi brevi. Quest'anno verranno presentati in prima assoluta i lavori di Fabio Liberti, Mauro de Candia, Valerio Longo e un duetto di Paolo Mohovich. Inoltre in apertura di serata lo spettacolo di Collado “Nereo NEREO Ahogàndose”. Infine l’11 maggio, a chiusura, 3X8 Trittico d’autore + Interplay link gli otto talentuosi danzatori del perfezionamento professionale di Padova Danza impegnati in un trittico di nuove creazioni di Sharon Fridman, Valerio Longo e Paolo Mohovich. La serata sarà aperta con “INorOUT”, nuova creazione di Vincenzo Criniti, artista selezionato dal Festival Interplay: danza astratta di corpi che come l’elettricità riescono a fluire solo in un determinato spazio circoscritto.
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