MILANO La serata Aspets of Nijinsky sembra proprio non funzionare per il Teatro alla Scala. Rinviata già di una stagione avrebbe dovuto andare in scena nel mese di settembre 2025. E' stata invece annunciato ieri la sua cancellazione (per ragioni logistiche) e sostituzione, da parte del nuovo direttore della compagnia Frédéric Olivieri, con un'altra serata. Non vedremo dunque l'atteso trittico firmato John Neumeier (Petruska, Pavillon d'Armide, L'après-midi d'un faune) nei corpi dei ballerini del Balletto della Scala bensì tre altri lavori noti, già apprezzati a Milano.

In scena dal 22 settembre al 3 ottobre ci sarà la serata Jiří Kylián, Harald Lander, Maurice Béjart ovvero i capolavori Petite Mort, Études e Boléro (quest'anno ricorrono i 150 anni dalla nascita di Ravel su cui il Boléro di Béjart è composto, vedi approfonidmento su D&D 321). L'annuncio che Roberto Bolle sarà in scena per quattro rappresentazioni - il 22,24,28,30 settembre - fa bene al botteghino, peccato per l'occasione persa dagli altri ballerini di conoscere un nuovo repertorio firmato da uno dei maggiori maestri di oggi, Neuemeier, con cui per altro il direttore Olivieri ha danzato durante la sua carriera di interprete.

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