Carlo Di Dio, Premio D&D 2012, nel Consiglio di amministrazione del Baryshnikov Arts Center
18/03/2025
NEW YORK Un capitolo sempre aperto quello degli italiani all’estero impegnati e apprezzati non solo nell’ambito della carriera in scena ma anche per ruoli in ambito manageriale, didattico e pedagogico. Giunge da oltreoceano la notizia che Carlo Di Dio, Premio Danza&Danza 2012 come danzatore Italiano all’estero, è stato nominato membro del Consiglio di amministrazione del Baryshnikov Arts Center di New York. Il prestigioso incarico lo vedrà lavorare a stretto contatto con “Misha” contribuendo alla crescita della danza e delle arti performative a livello internazionale.
Una carriera, quella di Carlo Di Dio, costruita prevalentemente negli States ma partita da Napoli dove si è formato presso la Scuola di Ballo del Teatro San Carlo, sotto la direzione di Anna Razzi, perfezionandosi poi con il Maestro Arnaldo Angelini per praticare alcuni anni di lavoro in seno ai più importanti teatri lirici e a compagnie nazionali. La realtà statunitense, di cui ha subito sempre il fascino, lo ha visto approdare prima al Tulsa Ballet e poi ottenere l’ingaggio come Principal dancer del San Diego Ballet e successivamente del California Ballet. Otre a varie creazioni di cui è stato interprete, l’artista partenopeo ha danzato numerosi titoli sia classici che contemporanei accanto a stelle della danza internazionale.
Dopo il pensionamento, nel 2021, ha fondato il Torres Di Dio Ballet Program a San Diego con l'obiettivo di sviluppare giovani generazioni di ballerini in collaborazione con altre scuole professionali.
Mentre ancora si esibiva, Di Dio ha conseguito un AA in contabilità presso il Southwestern College, un BS in Business Administration-Management presso la SDSU (San Diego State University) e un Master in Business Administration presso la LSUS (Louisiana State University, Shreveport).
Oggi inizia un nuovo percorso presso Baryshnikov Arts Center, luogo che offre agli artisti lo spazio e le risorse necessarie per sviluppare nuovi progetti. La sua missione è quella di sostenere la sperimentazione artistica e la collaborazione, mettendo a disposizione residenze, studi di prova e spazi per spettacoli di danza, teatro, musica e produzioni multimediali. In molti modi, agisce sia come incubatore che come trampolino di lancio per artisti emergenti e affermati.
“Il mio ruolo nel Board - dichiara Di Dio - é strategico: contribuisco allo sviluppo e all’espansione dell’organizzazione, con un focus particolare sulle partnership e sulla crescita globale. L’obiettivo è rafforzare la sostenibilità dell’organizzatione creando connessioni, identificando nuove opportunità di finanziamento e promuovendo iniziative che aumentino ancor di piu la visibilità e l’impatto dell’organizzazione a livello internazionale. Baryshnikov Arts non è solo un luogo di eccellenza creativa, ma un hub culturale che deve continuare ad evolversi per rispondere alle sfide del panorama artistico. Essere parte di questa realtà significa lavorare al fianco di figure straordinarie, guidati dalla visione di Misha, con l’obiettivo di garantire che l’organizzazione non solo mantenga la sua rilevanza, ma diventi sempre più un catalizzatore di nuove idee e collaborazioni nel mondo dell’arte.”
© Riproduzione riservata