PERUGIA Quarta edizione per Umbria Danza Festival in programma dal 20 al 29 giugno a Perugia dove sono di scena nuovi talenti e compagnie consolidate in sette diversi affascinanti spazi cittadini.

Diretto da Valentina Romito il festival 2025 porta il titolo "Del Sapere e del Fare", un invito ad andare a fondo, a prendersi il tempo, a partecipare, a saper guardare, a vivere esperienze che lasciano il segno anche se brevi. E lo fa coniugando compagnie e artisti affermati, custodi di un sapere che viene da lontano, con la nuova generazione di artisti nazionali. 

Immergendosi nel contesto urbano e architettonico, il Festival valorizza luoghi di grande rilevanza culturale e sociale della città, a partire dal quartiere Borgo Bello, sede del Complesso Monumentale Sant'Anna - da 15 anni sede e cuore pulsante di Dance Gallery, promotore della manifestazione - che insieme all'Orto Medievale, la Galleria Nazionale dell'Umbria, Palazzo Penna diventano un unico grande palcoscenico in una dimensione di festival diffuso che va incontro alla città e ai cittadini.

Anteprima del festival il 19 giugno al Museo Civico di Palazzo della Penna con Dance Well, una pratica artistica condotta da Lucia Guarino ed Emanuela Bovo (in collaborazione con TSU), che promuove la danza in spazi museali, contesti artistici, e si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson.

Il 20 giugno la performance di Rafael Candela “in giro” per la città munito di cuffiette poi a seguire dal 21 giugno Matteo Vignali e Noemi Dalla Vecchia con Folklore Dynamics, lavoro per 6 interpreti che è stato prodotto e ha debuttato alla Biennale di Venezia 2024 e altre prime nazionali come Petricore di e con Sara Capanna, Barbara Carulli, Michele Scappa; Baia di e con Casagrande Giorgini; Non ho chiesto (io) di venire al mondo delle sorelle Indolfi (Premio Cantiere Risonanze); Lamponi, un’azione fuori posto di Silvia Dezulian; Se domani con le coreografia Elisa Sbaragli, progetto sostenuto da UDF e Dance Gallery sin dai suoi primi germogli avendo vinto il bando residenze 2023 Home Calling.

Da segnare in agenda la serata dedicata alla coreografa Leono d'Oro Maguy Marin con la MM Contemporary Dance Company di Michele Merola in cui vengono presentati i suoi Duo D'Eden e Grosse Fugue, Premio D&D 2024 per "recupero del repertorio" (28/06) e poi l'affascinante rito di Stuporosa firmato da Francesco Marilungo in chiusura il 29 giugno.

Il progetto di comunità dell'edizione coinvoplge un gruppo intergenerazionale di residenti ed è ideato da Chiara Frigo in cui attraverso un laboratorio di 5 giorni costruirà il suo A Human Song, un’azione scenica presentata il 27 giugno al tramonto nel Chiostro.

www.umbriadanzafestival.it 

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