Svetlana Zakharova & Vadim Repin a Ravenna Festival
04/06/2014RAVENNA - Esplorato nel corso di un quindicennio l’intero repertorio classico, votata da qualche stagione alla creazione contemporanea che trova sbocco nei suoi spettacoli, Svetlana Zakharova sembra aver trovato una nuova, appassionante ragione artistica nel Gala-Concerto ideato e interpretato insieme al marito, il virtuoso del violino Vadim Repin. Come ha raccontato lei stessa, da quando nell’ambiente si è diffusa la notizia della loro unione sono iniziate a piovere proposte per uno spettacolo che li vedesse coprotagonisti. I due artisti lo desideravano da tempo, non fosse per la difficoltà di reperire e comporre un repertorio comune, un programma di miniature coreografiche e musicali pièce de résistance per entrambi. Alcuni adattamenti musicali e qualche incontro fortunato hanno permesso allo spettacolo di esordire, la scorsa estate, al festival svizzero St Prex Classics e di arrivare a Ravenna Festival. Dai suoi racconti seguiti a debutto immaginiamo l’étoile mentre si prepara ad andare in scena con il marito: da una parte sorridendo all’idea che uno dei maggiori violinisti al mondo “accompagni” il balletto, dall’altra esigendo quella perfezione che richiede sempre a se stessa e a chi lavora con lei. Sappiamo anche che le prove si sono svolte in un’atmosfera di tenera complicità, sfociata in palcoscenico in quell’amorevolezza reciproca che mette il partner nella luce migliore. Se Svetlana Zakharova ricorda quella prima come una serata dalle emozioni intensissime ancorché difficili da raccontare, intime corrispondenze aleggiano tra i due artisti sulla scena, arrivando al pubblico con l’autenticità della vita.
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