Intramontabile "Schiaccianoci": alla Scala aprono la stagione Mariani-Marchand
06/12/2024MILANO La Stagione di Balletto 2024/2025 del Teatro alla Scala quest'anno inaugura senza novità, eppure c'è sempre attesa per il titolo amatissimo dal pubblico dal 1969 parte fondante del repertorio della compagnia: Lo Schiaccianoci nella versione coreografica firmata da Rudolf Nureyev con lo storico allestimento di Nicholas Georgiadis. Un classico del periodo natalizio nutrito com'è di danze dei bambini, casalinghe celebrazioni del Natale, fantasiose battaglie tra topi e soldatini e cangianti valzer tra cui quello dei fiocchi di neve.
Musica e coreografia convergono verso i meravigliosi disegni coreografici corali dei celebri valzer che tempestano la partitura di Petr Ilic Cajkovskij e i passi a due ricchi di tecnica, rigore, linee ed equilibri, che rivelano l’impostazione drammaturgica che Nureyev volle conferire a questo balletto: tra ombre e luci il viaggio di una adolescente, il sogno di Clara.
In scena al Piermarini dal 18 dicembre (Under35 il 17) al 12 gennaio per 14 rappresentazioni, il titolo vede l'alternarsi di numerosi cast nei ruoli princiapli. Atteso il debutto scaligero di Hugo Marchand, étoile dell’Opéra di Parigi che aprirà le recite con Alice Mariani (17,18, 20 dicembre) di molti dei protagonisti che hanno illuminato le recite del 2022/2023 nel ruolo di Clara e del Principe/Drosselmeyer come Nicoletta Manni, Martina Arduino, Alice Mariani, Agnese Di Clemente, Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello, Nicola del Freo, Navrin Turnbull e il debutto a gennaio nei ruoli protagonisti di Camilla Cerulli e di Marco Agostino.
Agnese Di Clemente e Claudio Coviello saranno in scena il 29 dicembre e il 4 gennaio, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko danzeranno il 31 dicemnre e poi le sere del 3 e 5 gennaio. Il 5 gennaio (pomeriggio) e poi il 9 sera saranno le recite di Camilla Cerulli e Navrin Turnbull, mentre il 7 e l’11 gennaio Marco Agostino e Martina Arduino. A Virna Toppi e Nicola Del Freo le recite conclusive del 10 e 12 gennaio.
Accanto a loro il Corpo di Ballo che splenderà nelle danze natalizie e soprattutto nei meravigliosi disegni coreografici dei celebri valzer, i solisti delle numerose danze, gli allievi della Scuola di Ballo e il coro di Voci bianche dell’Accademia e, sul podio, a dirigere l’Orchestra della Scala Valery Ovsyanikov.
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