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Addio a Judith Jamison

12/11/2024
Addio a Judith Jamison
Judith Jamison

NEW YORK E' mancata il 9 novembre, ma è stato comunicato solo ora, Judith Jamison, direttrice emerita dell'Alvin Ailey American Dance Theatre. Nata a Philadelphia nel 1943, si unì alla compagnia di Alvin Ailey nel 1965 e il grande coreografo afroamericano la consacrò come una musa. Jamison lasciò un'impronta indelebile in molti suoi titolo come nel potente assolo Cry che Ailey le coreografò bel 1971, catapultandola verso la celebrità internazionale.

Jamison ha danzato con la Compagnia fino al 1980, quando se ne è andata per cercare opportunità a Broadway. È tornata nel 1984 come coreografa con il suo lavoro di debutto Diviningdimostrando di essere una coreografa dotata tanto quanto lo era come performer.

Nel 1988 ha fondato la sua compagnia, la Jamison Project. Poco dopo, in seguito alla morte di Alvin Ailey, è diventata la seconda direttrice artistica dell'Alvin Ailey American Dance Theater. Ha iniziato a lavorare per espandere tutto ciò che lui aveva iniziato. Ha portato altri coreografi, ha nutrito i ballerini della Compagnia, ha raccolto i fondi per costruire il Joan Weill Center for Dance, ha ampliato i programmi di sensibilizzazione dell'organizzazione e molto altro ancora.

Sotto la sua gestione, la Compagnia è prosperata, raggiungendo nuove vette di successo con tournée internazionali estese. Jamison ha portato avanti l'eredità di Ailey facendo da mentore, nutrendo e incoraggiando centinaia di ballerini dell'Alvin Ailey American Dance Theater, dell'Ailey II, della Ailey School e dell'Ailey Extension. Non si è limitata a insegnare danza; ha incarnato l'eredità di Alvin Ailey. Ha insegnato che la danza è molto più di semplici passi ben eseguiti: è la capacità di portare tutta la propria umanità in una performance, di essere un essere umano sul palco. 

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