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La danza ipnotica e atletica di Catherine Gaudet approda al Festival Aperto

02/10/2024
La danza ipnotica e atletica di Catherine Gaudet approda al Festival Aperto
The Pretty Things

REGGIO EMILIA La coreografa franco-canadese Catherine Gaudet ha ricevuto il Grand Prix de la danse de Montréal ma è poco conosciuta nel nostro Paese. Il suo è un linguaggio coreografico assolutamente disarmante: i suoi pezzi hanno una fisicità onesta e schietta che permette di guardare in profondità nella psiche e nell’animo umano. Per la prima volta in Italia, il Festival Aperto Reggio Emilia ospita The Pretty Things, venerdì 4 ottobre, ore 20.00 al Teatro Cavallerizza.

Un’opera ipnotica, una danza atletica e di resistenza, che affascina, stupisce e destabilizza, come tutte le sue proposte coreografiche, che spesso passano attraverso la ripetizione dei gesti e la modulazione dei corpi, fino a incrinare la superficie delle cose.
The Pretty Things è un pezzo per cinque danzatori i cui corpi si muovono al ritmo del metronomo, in una partitura coreografica dai movimenti semplici e meccanici, che richiede un rigore ineccepibile. Una musica che è ritmo: voci femminili delicate, elaborate sinteticamente, che respirano battiti, e creano un’ossatura forte, un regime musicalmente regolato.

Un lavoro che viene presentato come la maturazione del linguaggio artistico della coreografa, una “ricerca sotto il corpo dove i desideri possono rinascere sotto il peso della costrizione”, che mette a nudo le contraddizioni del nostro tempo.

La Compagnie Catherine Gaudet è stata fondata a Montreal nell’agosto 2019. Il suo repertorio è composto da diversi pezzi brevi e da sei opere più lunghe: L’invasion du vide (2009), Je suis un autre (2012), Au sein des plus raides vertus (2014), La très excellente et lamentable tragédie de Roméo et Juliette (2016), Tout ce qui va revient (2018) e L’affadissement du merveilleux (2018). Prodotti a Montreal, sono stati presentati a livello locale e internazionale, in particolare in Danimarca, Francia, Belgio, Germania e Stati Uniti, oltre che in prestigiosi festival come il Festival TransAmériques – FTA (Montreal), la Biennale di Lione, il Festival Tanz im August (Berlino) e il Théâtre National de Chaillot (Parigi).

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