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Chaignaud e Belaza protagonisti al Festival D’Automne

01/09/2025
Chaignaud e Belaza protagonisti al Festival D’Automne
Francosi Chaignaud in "Mirlitons"

PARIGI L'edizione 2025 dell Festival d'Automne apre i battenti il 4 settembre per continuare fino al 31 dicembre in 60 sedi partner - 40 a Parigi e 20 nell'Île-de-France - con 83 progetti, per un totale di oltre 500 rappresentazioni e quasi 180.000 posti.

Il Festival d'Automne sostiene 65 creazioni nel 2025, di cui 25 prime mondiali e 22 francesi. L'edizione afferma il suo impegno a favore della parità e della diversità artistica. Due ritratti attraversano l'edizione: quello dedicato al coreografo François Chaignaud (9 spettacoli - di cui 3 creazioni e 2 ricreazioni - in 8 luoghi partner), la cui particolarità è quella di essere composto da pezzi esclusivamente co-firmati, e quello dedicato al quartetto d'archi JACK Quartet, formazione di spicco della scenaì musicale contemporanea newyorkese (3 concerti in 3 luoghi partner). Un Focus è dedicato anche alla coreografa Nacera Belaza, con tre creazioni presentate in diversi luoghi, di cui una al Museo del Louvre in occasione dell'inaugurazione della Galerie des Cinq Continents. 

L'edizione 2025 si apre con la prima mondiale di the collection di Trajal Harrell e riunisce opere di grande rilievo firmate da figure di spicco della scena contemporanea internazionale: Faye Driscoll, Susanne Kennedy, El Conde de Torrefiel, Miet Warlop. Da oltre 20 anni il Festival intrattiene una fedele collaborazione con artisti come Christoph Marthaler, William Kentridge o Lia Rodrigues, inserendo il loro lavoro in una relazione a lungo termine.

Tra i 40 artisti e collettivi invitati per la prima volta (pari al 35% della programmazione), Adèle Haenel firma con Caro Geryl e il collettivo DameChevaliers il suo primo spettacolo. Al loro fianco figurano Maria Hassabi, Vimala Pons, Alex Paxton, Alberto Cortés, Laurène Marx, Ellen Fullman, Cedric Mizero e Wu Tsang.
La musica contemporanea costituisce un asse portante dell'edizione 2025, con 12 concerti presentati in anteprima mondiale. Il Festival d'Automne costruisce programmi basati sull'incontro tra artisti, estetiche e forme, e questo approccio si manifesta in particolare in occasione del centenario di Luciano Berio e di una programmazione musicale aperta alla diversità della scrittura contemporanea.

In occasione della Stagione Francia-Brasile, una Carte Blanche è stata affidata alla Casa do Povo di San Paolo, luogo emblematico dove si incontrano arte e educazione popolare. Per tre settimane occuperà la Maison des Métallos trasformata per la prima volta in quartier generale del Festival. Diversi artisti brasiliani figurano nel programma dell'edizione 2025, tra cui Carolina Bianchi, Gabriela Carneiro da Cunha e Lygia Pape.

Nell'ambito del centenario di Pierre Boulez, il Festival d'Automne si associa alla Biennale della danza di Lione per una creazione portata avanti da Tânia Carvalho. Trenta studenti dei Conservatori nazionali di Parigi e di Lione interpretano un'opera del compositore, presentata in versione itinerante al Museo delle Belle Arti di Lione e poi al Museo d'Arte Moderna di Parigi. Il Festival inaugura, in collaborazione con il pensatore ed economista senegalese Felwine Sarr e in partnership con il Centre Pompidou, una Scuola serale: uno spazio di trasmissione aperto, articolato in più momenti e luoghi, che riunisce figure del pensiero contemporaneo e artisti invitati al Festival. Questa collaborazione si inserisce in una dinamica già attiva tra le due istituzioni e si prolunga nell'ambito della programmazione Constellations del Centre Pompidou.

www.festival-automne.com

 

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