AMBURGO E' passato come una meterora Demis Volpi alla direzione dell'Hamburg Ballet. Dopo 51 anni di direzione egemone di John Neumeier dalla scorsa stagione Volpi aveva preso le redini della compagnia. I problemi si sono manifestati da subito, e molti Principals avevano deciso di lasciare la compagnia - tra questi gli italiani Jacopo Bellussi e Alessandro Frola come da noi riportato nell'editoriale del magazine di maggio. Ieri è arrivato il comunicato stampa ufficiale in redazione che riporta l'esecuzione immediata della risoluzione del contratto con il  direttore-coreografo. Risoluzione definita amichevole e presa di comune accordo.

Al momento la compagnia sta individuando una guida ad interim. Sono a colloqui con il Cda e il Consiglio il Vicedirettore artistico dell'Hamburg Ballet Lloyd Riggins, il Direttore Generale del Balletto Nicolas Hartmann e il Vicedirettore della Scuola di Ballo Gigi Hyatt. 

Queste le parole di Demis Volpi nel comunicato: "La mia visione, sia in termini artistici che in termini di struttura contemporanea che promuova una collaborazione aperta e responsabile all'interno di una compagnia di balletto, non poteva più essere realizzata nelle attuali condizioni dell'Hamburg Ballet, nonostante gli intensi sforzi. Nel migliore interesse di tutte le parti coinvolte, abbiamo quindi concordato una conclusione amichevole del mio mandato di Direttore Artistico."

E quelle del Consiglio di Sorveglianza dell'Opera di Stato di Amburgo: "Ci rammarichiamo che non sia stato possibile stabilire una base comune per la prosecuzione della collaborazione con l'Hamburg Ballet. Abbiamo quindi concordato con Demis Volpi di recedere dal contratto alla fine della stagione in corso e di liberarlo dai suoi obblighi contrattuali di Direttore Artistico a partire da oggi (10 giugno 2025). Il Presidente del Consiglio di Sorveglianza ringrazia Demis Volpi per il suo contributo artistico e il suo impegno per l'ulteriore sviluppo del profilo artistico della compagnia. Gli auguriamo tutto il meglio per la sua futura carriera."

Staremo a vedere gli sviluppi, di certo, dovranno riflettere a lungo sulle scelte per dare un futuro a questo ensemble, considerato tra le eccellenze mondiali.

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