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Milanoltre: focus su CocoonDance Company

29/09/2024
Milanoltre: focus su CocoonDance Company
CocoonDance "MOMENTUM" (ph. Fa Hsuan Chen)

MILANO Per la prima volta un festival italiano dedica un focus alla pluripremiata compagnia svizzera/tedesca CocoonDance. A MILANoLTRE, dal 30 settembre al 2 ottobre al Teatro Elfo Puccini, tre serate in prima nazionale per entrare nella poetica e ammirare il virtuosismo dei danzatori. Tre creazioni firmate da Rafaële Giovanola, ex danzatrice di William Forsythe e, dal 2021, fondatrice e direttrice artistica della Compagnia che fa della sperimentazione continua e del superamento di ogni limite la propria cifra stilistica.

Hybridity,  il 30 settembre h. 20.30, lavoro nel quale l’estetica classica del balletto incontra l’arte marziale del Thai Boxing per riflettere sugli immaginari e sugli stereotipi dei corpi femminili ma con toni pulsanti. Standard è una nuova riflessione sulla costruzione sociale del genere, dell’identità etnica e delle abitudini culturali, a partire dagli studi dei balli di sala (1 ottobre, h. 20.30). Chora un’opera in movimento che crea una comunione collettiva laica tra performer e spettatori dando vita ad un manifesto ferocemente moderno e radicale per il presente (2 ottobre h. 20.30).

Di origine Svizzera, Rafaële Giovanola nasce a Baltimora (USA). Studia all'Accademia di Marika Besobrasova a Monte-Carlo poi entra la Frankfurt Ballett assunta da Egon Madsen. Qui danza il repertorio classico e collabora con diversi coreografi di oggi qualiJiri Kylian, Uwe Scholz e poi William Forsythe sotto la cui direzione danza 8 anni. 

Nel 2000 Giovanola fonda il collettivo di arte performativa CocoonDance con il drammaturgo Rainald Endraß. La CocoonDance produce e si esibisce all’indipendente Theater im Ballsaal a Bonn (D) del quale dal 2005 cura anche la programmazione di danza ed è responsabile dell’organizzazione e del found raising. Si afferma come un’istituzione artistica e della danza con una rete estesa non solo presso il mondo artistico ma anche nel campo dell’educazione culturale.

Un importante pilastro della compagnia è collocato in Svizzera, nel cantone di Valais dove la CocoonDance è co-prodotta dal 2005. Nel 2020 la compagnia è artista associata del Theatre du Crochetan a Monthey. Dalla sua fondazione, la compagnia ha prodotto circa 50 produzioni a serata piena che hanno girato per i cinque continenti, vincendo numerosi premi ed essendo invitati da vetrine e festival in Germania, Svizzera e Francia come la Tanzplatform Deutschland, Steps festival, Rencontres chorégraphiques internationales di Seine-Saint-Denis e festival come Antigel a Ginevra, Coda a Oslo, MILANoLTRE a Milano.

La forza trascinante del loro sviluppo artistico è dovuta anche ai focus incentrati sull’improvvisazione e sul continuo lavoro di squadra. Dal 2016, mettono a punto un metodo di lavoro che è diventato fondamentale sia nei processi che nell’educazione artistica che consiste nell’esplorare forme e movimenti non familiari, spesso estranei alla danza, in uno scambio con altri corpi danzanti non accademicamente formati. Questo processo porta l’ensemble verso la ricerca del unthought body (corpo non pensato) fino a una comprensione espansa del movimento dei corpi che si trasformano in qualcosa di nuovo e inaspettato, invitandoci a mettere in questione le immagini tradizionali del corpo e la costruzione sociale del corpo e del genere.

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